ROMAEUROPA FESTIVAL 2024: SPAZIO APERTO
Gli spettacoli da mercoledì 4 settembre a sabato 14 settembre, settimana di apertura della 39^ edizione

mercoledì 4 settembre e giovedì 5 settembre h: 20:00 Teatro dell’Opera di Roma - Teatro Costanzi
danza - opening week - Scena internazionale
Christos Papadopoulos - Merce Cunningham - Gavin Bryars Ensemble - Ballet de l'Opéra de Lyon
Mycelium / Biped
La trentanovesima edizione del Romaeuropa Festival inaugura il suo percorso con un doppio appuntamento, ponte tra la tradizione contemporanea e le nuove frontiere della ricerca coreografica: per la prima volta al Teatro Costanzi (grazie alla corealizzazione con Teatro dell’Opera di Roma), il Ballet de l’Opéra de Lyon omaggia Merce Cunningham riallestendo “Biped”, tra le più celebri coreografie del padre della modern dance ed esperimento pionieristico del dialogo tra danza e tecnologia. Sfruttando un sistema di motion capture e un software appositamente creato (DanceForms), Cunningham ha infatti trasposto in digitale settanta frasi coreografiche che all’interno della pièce concorrono a costruire una fusione di danza, luce e immagini in movimento. Assoli, duetti, trii e danze d’insieme dialogano con l’omonima composizione musicale di Gavin Bryars, in scena insieme al suo ensemble.
Nella seconda parte della serata, in un ideale passaggio di testimone, l’approccio minimalista al suono e al movimento, s’incarna nella pièce commissionata dal Ballet de l’Opéra de Lyon alla nuova stella della danza internazionale Christos Papadopoulos. “Mycelium” invita il corpo di ballo nelle sue atmosfere percettive, mimesi della natura e dei suoi meccanismi. Venti danzatori danno vita a un’entità multiforme, una proliferazione di corpi ispirata al mondo dei funghi che, con piccoli movimenti, micro-variazioni e aggiustamenti istantanei, risponde al flusso di offbeat e loop elettronici composto da Coti K.
venerdì 6 settembre h: 21:00 Cavea - Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Concerti e teatro musicale - musica - opening week
Brussels Philharmonic - Dirk Brossé Ryuichi Sakamoto
Music for Film
A poco più di un anno dalla sua scomparsa, Romaeuropa Festival omaggia il maestro Ryuichi Sakamoto, tra le figure più significative e influenti del panorama musicale contemporaneo e tra le più prestigiose presenze nella storia del REF, attraverso un percorso che congiunge la settimana inaugurale del festival al suo closing. Il primo degli appuntamenti vede protagoniste le musiche per il cinema che hanno reso celebre l’artista in tutto il mondo. Da “L’ultimo Imperatore” a “Merry Christmas Mr. Lawrence”, le più celebri colonne sonore di Sakamoto sono state raccolte dalla Brussels Philharmonic con la direzione di Dirk Brossé in “Music for Film” prima panoramica di questo impressionante corpus approvata dallo stesso Sakamoto. Sul palco dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone è proprio la prestigiosa orchestra, guidata da Brossé a ripercorrere quelle composizioni, esempio della genialità e della poetica di uno dei più grandi artisti dei nostri tempi.
sabato 7 settembre h: 18:00 + 20:00 MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
opening week - Scena internazionale
Neo Sora
Ryuichi Sakamoto: Opus (FILM)
Nel 2022, dopo una lunga assenza dalle scene, Ryuichi Sakamoto decide di entrare nuovamente in studio e di registrare una sintesi della sua opera. Diretto da Neo Sora, “Opus” è un film/concerto sui generis, un testamento e allo stesso tempo una dedica d’amore che con poesia e delicatezza cerca di arrivare all’essenza della opera del grande compositore e musicista giapponese e di ritrarre, nell’arco di una giornata, il suo stretto rapporto con la musica e con il piano.
lunedì 9 settembre e martedì 10 settembre h: 21:00 Cavea - Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
danza - opening week - Scena internazionale
Rachid Ouramdane - Ballet du Grand Théâtre de Genève
Outsider
Torna al Romaeuropa Festival, sul palcoscenico della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il Ballet du Grand Théâtre de Genève impegnato nella nuova creazione del coreografo Rachid Ouramdane. In “Outsider” ventuno danzatrici e danzatori e quattro funamboli (tra cui Nathan Paulin, celebre per alcune spericolate imprese, tra cui l’attraversamento della Senna in equilibrio a 70 metri d’altezza su un cavo teso fra la Torre Eiffel e il Théatre Chaillot) partecipano alla costruzione di una pièce capace di fondere più discipline nel segno della leggerezza. È a partire dall’immagine di uno sciame, infatti, che il coreografo – già in Cavea nel 2021 con l’ipnotico “Möbius” – costruisce la sua nuova pièce continuando a lavorare sulle potenzialità del corpo e della collettività, sulla possibilità di ribaltare le leggi della gravità e trovare nuovi orizzonti per il movimento. Quali sono i limiti che un danzatore o un atleta possono superare? In quale momento l’orizzontalità diventa un pericolo? A dialogare con queste domande è la musica di Julius Eastman, figura emblematica, e poco valorizzata, della scena newyorkese degli anni Settanta e della storia del minimalismo.
“Outsider” è un invito ad abbandonarsi alla caduta, una pulsazione che guida i movimenti collettivi degli interpreti, una folla alle prese con un poetico gioco di luci e linee.
mercoledì 11 settembre h: 21:00 Cavea- Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
concerti e teatro musicale - musica - opening week
Alessandro Baricco - Giovanni Sollima - Enrico Melozzi - 100 Cellos - Stefania Rocca - Valeria Solarino
Tucidide. Atene contro Melo
Nel 2016 Alessandro Baricco incantava il pubblico del Romaeuropa Festival nella cornice del Palatino di Roma raccontando la storia di Palamede. Su quella stessa linea sembra muoversi “Tucidide. Atene contro Melo” lo spettacolo con il quale torna al REF, ancora en plein air, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Per immergersi nelle pagine della “Guerra del Peloponneso” di Tucidide, il grande scrittore italiano incontra i 100 Cellos, ensemble di cento violoncellisti fondato da Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi che qui li dirige. Sulle sue note musicali composte dal Maestro Sollima si articola il racconto dello scontro, avvenuto nel 416 a.c, tra gli ateniesi e gli abitanti dell’isola di Melo, nelle Cicladi, impersonati qui da Valeria Solarino e Stefania Rocca. Il rifiuto dei Melii di sottostare all’ultimatum di resa e conquista inviato dagli ateniesi diede luogo a uno degli episodi più tragici della guerra: la distruzione totale della città, l’uccisione di tutti i suoi uomini, la deportazione di donne e bambini. «Tucidide racconta questo incontro di ambasciatori come se vi avesse partecipato: riferisce le parole esatte pronunciate dagli ambasciatori e ricostruisce in modo drammaticamente vivissimo lo scontro verbale tra i due schieramenti. Benché fosse uno storico (anzi, il primo degli storici) finì per scrivere in quelle pagine una sorta di pièce teatrale» raccontano gli artisti.. Quelle stesse parole, oggi, lasciano emergere una riflessione poetica, tagliente e quanto mai attuale su cosa siano la Giustizia e il Diritto dinanzi al rapporto tra aggressore e aggredito, debole e forte, vincitore e vinto.
venerdì 13 settembre e sabato 14 settembre h: 21:00 Auditorium Conciliazione
danza - opening week - Scena internazionale
Sasha Waltz & Guests - Diego Noguera
Beethoven 7
Con “Beethoven 7”, Sasha Waltz prosegue la sua ricerca sulla relazione tra danza e musica. Tredici danzatrici e danzatori della sua compagnia si confrontano con l’integrale della “Sinfonia n.7″ di Ludwig van Beethoven e con una nuova composizione appositamente commissionata a Diego Noguera come risposta ai temi e alle domande poste da questo monumento della cultura musicale mondiale. Nel 1812 Beethoven si chiedeva infatti: “Le persone reali sono schiave dell’ambiente in cui vivono, o possono dirsi libere?”.
Sasha Waltz, oggi, prova a dare una risposta a questa domanda rivolgendosi, ancora una volta, a una precisa idea di movimento corporeo e sonoro, di estetica, di libertà creativa.
Per ulteriori informazioni: www.romaeuropa.net
